Il decreto annuale per l’aggiornamento della modulistica MUD sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale: compatibilmente con le tempistiche gli obblighi dichiarativi sui rifiuti slittano a luglio 2023.
Si ricorda che il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente, nella quale indicare la quantità e la tipologia di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente.
Scopriamo dunque quali saranno le tempistiche per l’anno in corso.
La Presidenza del Consiglio ha dunque comunicato il 3 marzo alla direzione competente del Ministero che il decreto annuale per l’aggiornamento della modulistica MUD è stato trasmesso alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: questa, dunque, potrà avvenire entro il 10 marzo.
Da quel momento, gli obblighi degli operatori per la presentazione del nuovo MUD verranno posticipati di ulteriori 120 giorni dalla data di pubblicazione: dunque tra il 4 e il 10 luglio prossimi, in base alla effettiva data di pubblicazione.
Il MUD si articola in sei Comunicazioni che identificano le tipologie di rifiuti per cui è necessario presentare il modello.
Le Comunicazioni Rifiuti, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche Elettroniche devono essere effettuate esclusivamente in modalità telematica, compilando il Modello di Dichiarazione sul portale mudtelematico.it, con firma digitale e pagamento online dei diritti di segreteria.
I soli soggetti che producono, nella propria unità locale, non più di 7 rifiuti per i quali sono tenuti a presentare la Dichiarazione e che, per ogni rifiuto, si avvalgono di non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali possono presentare il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata, compilabile esclusivamente online all’indirizzo http://mudsemplificato.ecocerved.it.
Al termine della compilazione online, verrà generato il file in formato PDF che dovrà essere inviato tramite PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it.
I Comuni, i Consorzi di Comuni e le Comunità Montane devono compilare la Comunicazione Rifiuti urbani e assimilati esclusivamente tramite il sito https://www.mudcomuni.it/ e inviarla alla CCIAA competente per via telematica tramite lo stesso sito (è necessario essere in possesso di un dispositivo di firma digitale ed effettuare il pagamento del diritto di segreteria mediante carta di credito prima dell’invio) oppure tremite PEC all’indirizzo comunicazioneMUD@pec.it (in questo caso è necessario generare la Sezione Anagrafica dal sito mudcomuni.it, firmarla e inviarla in formato PDF).
La Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche va effettuata esclusivamente tramite il sito https://www.registroaee.it/.
Infine uno sguardo alle sanzioni destinate agli inadempienti.
Il soggetto che non effettua la comunicazione del MUD o la effettua in modo incompleto o inesatto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 euro a 10.000 euro. Solo se la comunicazione è effettuata entro il sessantesimo giorno dalla scadenza del termine si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 26 euro a 160 euro.
Invece, il soggetto che non effettua la Comunicazione dei veicoli fuori uso o la effettua in modo incompleto o inesatto, è punito con la sanzione pecuniaria amministrativa da 3.000 euro a 18.000 euro.
Infine il produttore che non effettua l’iscrizione al Registro AEE o non effettua le Comunicazioni delle informazioni previste, o le comunica in modo incompleto o inesatto, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 euro ad 20.000 euro.